Born to be Bookahoilc :D

Che succede quando due persone che si detestano e che non possono vedersi senza finire con l'urlarsi contro sono costretti a lavorare insieme ad un progetto?Beh.. I due possono uccidersi a vicenda; oppure uscire dallo scontro entrambi ingiuriati.. può sopravvivere solo uno dei due! Oppure, beh.. i due si innamorano, anche perché si sa: chi disprezza compra, gli opposti si attraggono, non ci sono più le mezze stagioni e via discorrendo :DE' proprio quello che accade a Jennifer e Ian, carismatici personaggi impiegati in una banca d'affari londinese che proprio non possono vedersi.. Presente l'odio a prima vista? Ecco, ci siamo!Costretti però a lavorare insieme, devono trovare un modo per tollerarsi.. Jennifer, la voce narrante, mi piace un sacco come personaggio: disdegna TOTALMENTE Ian fino a un buon 70% del libro e non cade come una pera cotta di fronte a lui a pagine 5.. E' una donna -passatemi l'espressione poco Oxfordiana- decisamente con le palle.Io personalmente avrei terminato il libro una 50ina di pagine prima.. Insomma, è vero che Jennifer resiste alle attenzioni di Ian (Positivo), ma è pur vero che.. Resiste un po' troppo (meno positivo): insomma, le motivazioni che adduce per non voler stare con Ian (nonostante l'attrazione e l'amore) sono sempre le stesse e sono parecchio debolucce.. Insomma, e quante fisse mentali!Una donna protagonista combattiva è perfetta, ma se si lascia trascinare da motivazioni inutili.. Boh, sembra soltanto cocciuta!Cosa dimentico..??Ah!!Sì, beh, Ian altri non è che un super mega conte prossimo duca.. E dici niente!! =D Molti problemi della loro relazione (caratterini poco tranquilli a parte, ovvio) dipende proprio da ciò.. Aggiungiamoci un nonno dittatore, la famiglia vegana di lei antimonarchica e antinormalità che vive in una fattoria fuori Londra.. Ci siamo tutti!